Pandemia e qualità del lavoro nella scuola in provincia di Modena
La pandemia ha senza dubbio cambiato le modalità didattiche per gli studenti ma ha, allo stesso tempo, posto una pressione organizzativa sui lavoratori della scuola. La didattica a distanza, le misure restrittive, le criticità strutturali e infrastrutturali della scuola italiana, il rapporto con il digitale sono tutti fattori che hanno “scosso” l’organizzazione scolastica e hanno prodotto una trasformazione del lavoro e della sua qualità.
In linea con la letteratura organizzativa e sociologica italiana, il progetto propone una concezione multidimensionale della qualità del lavoro investigando la dimensione percettiva rispetto a fattori sia materiali (retribuzione, contratto, organizzazione del lavoro, orario di lavoro, carico di lavoro) che immateriali (riconoscimento, conciliazione tempi di vita e tempi di lavoro, visione espressiva/strumentale del lavoro, dimensione relazionale, programmabilità futura).
In particolare, dopo la realizzazione di alcuni focus group finalizzati a raccogliere le figure professionali scolastiche poste a diversi livelli scolastici, è stato costruito un questionario di indagine volto a indagare la qualità del lavoro nella scuola e gli effetti della pandemia su:
- Relazioni interpersonali;
- Condizioni di lavoro;
- Partecipazione;
- Sicurezza;
- Riconoscimento;
- Formazione.