Dress code per le multinazionali europee: una sfida per le relazioni industriali glocali

Materiale:
Stato:
Terminato
Anno:
2018-2019
Autori:
Davide Dazzi
In collaborazione con:
Filcams Cgil
Committente:
Commissione Europea,DG Employment and Social Affairs

Il progetto Dress-code for European multinational companies: a challenge for Glocal Industrial Relations è un progetto coordinato dalla Filcams Cgil e finanziato dalla Commissione European, DG Employment.

Obiettivo

Migliorare le competenze e le conoscenze sulle relazioni industriali attraverso attività di analisi e di ricerca, a livello UE, nonché in termini comparativi, contribuendo in tal modo a sviluppare e rafforzare la qualità e l’efficacia delle strutture di relazioni industriali e dei processi negli Stati membri e in Europa nel suo insieme.

L’obiettivo generale del progetto è investigare ruolo, contributo e prospettive delle relazioni industriali, in risposta alle sfide e ai cambiamenti che “la quarta rivoluzione” ha indotto e introdotto (dalla sostenibilità economica, sociale e ambientale, alla filiera socialmente sostenibile, alle problematiche della città diffusa e delle nuove forme di contrattazione necessarie – di sito, di rete, di filiera, ecc.).

Approfondire e migliorare strumenti, regole e strutture delle relazioni industriali, per contribuire al raggiungimento di risultati positivi per una crescita economica che garantisca inclusione sociale e trasparenza, qualità del lavoro e qualità della vita. È in questo ambito che il progetto mira dunque ad analizzare e trovare modalità e strumenti di integrazione tra diverse – e “nuove” forme di contrattazione che il mondo del lavoro richiede: dalla contrattazione di sito a quella di filiera e di rete, fino alla contrattazione inclusiva. E non da ultimo, come i TCA possono o potrebbero agire per anticipare e guidare i mutamenti del mondo del lavoro, contribuendo ad una gestione solidale ed inclusiva degli stessi e favorendo una dimensione transnazionale delle relazioni industriali.

Obiettivo specifico, contribuire a migliorare la governance delle relazioni industriali nell’impresa multinazionale fluida e costruire strumenti che facilitino la stessa: un anfiteatro di regole internazionali (le norme e i principi che fanno della TNC una dimensione più sostenibile e partecipata) che rimandano a standard, certificazioni, alla RSI e a percorsi come quelli di Sigurt Vitols , OLF .

Partner

I partner del progetto

  • UNI-Europa – The European Services Workers Union (as Co-applicant)
  • EFFAT – The European Federation of Food Agriculture and Tourism Trade Unions (as Associate)
  • IUF – The International Union of Food, Agricultural, Hotel, Restaurant, Catering, Tobacco and Allied Workers’ Associations (as Associate)
  • PSI – The Public Services International (as Associate)
  • FITU FOOD – The Federation of Independent Trade Unions in the Food Industry – BULGARIA (as co-applicant)
  • FeSMC UGT – – The Finance, Transport, Commerce, Tourism, Services Workers’ Federation – SPAIN (as co-applicant)
  • NIDIL – CGIL – The Italian Federation of New Work Identities – ITALY (as co-applicant)
  • FP-CGIL – The Italian Federation of Public Services – ITALY (as co-applicant)
  • CGIL – Italy (as co-applicant)
  • CGIL Toscana – ITALY (as co-applicant)
  • AUTOGRILL (EWC) UNICREDIT (EWC) ENEL (EWC) GROUPAMA (EWC)
  • FAU – Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg – GERMANY
  • IRES CGIL ER – Social and Economic Research Institute – ITALY
  • WETCO – Workers Education and Training College – BULGARIA
  • Regione Emilia Romagna – ITALY

Output del progetto

Guida al Dresse Code delle multinazionali

Studi di caso