Dress code per le multinazionali europee: una sfida per le relazioni industriali glocali
Il progetto Dress-code for European multinational companies: a challenge for Glocal Industrial Relations è un progetto coordinato dalla Filcams Cgil e finanziato dalla Commissione European, DG Employment.
Obiettivo
Migliorare le competenze e le conoscenze sulle relazioni industriali attraverso attività di analisi e di ricerca, a livello UE, nonché in termini comparativi, contribuendo in tal modo a sviluppare e rafforzare la qualità e l’efficacia delle strutture di relazioni industriali e dei processi negli Stati membri e in Europa nel suo insieme.
L’obiettivo generale del progetto è investigare ruolo, contributo e prospettive delle relazioni industriali, in risposta alle sfide e ai cambiamenti che “la quarta rivoluzione” ha indotto e introdotto (dalla sostenibilità economica, sociale e ambientale, alla filiera socialmente sostenibile, alle problematiche della città diffusa e delle nuove forme di contrattazione necessarie – di sito, di rete, di filiera, ecc.).
Approfondire e migliorare strumenti, regole e strutture delle relazioni industriali, per contribuire al raggiungimento di risultati positivi per una crescita economica che garantisca inclusione sociale e trasparenza, qualità del lavoro e qualità della vita. È in questo ambito che il progetto mira dunque ad analizzare e trovare modalità e strumenti di integrazione tra diverse – e “nuove” forme di contrattazione che il mondo del lavoro richiede: dalla contrattazione di sito a quella di filiera e di rete, fino alla contrattazione inclusiva. E non da ultimo, come i TCA possono o potrebbero agire per anticipare e guidare i mutamenti del mondo del lavoro, contribuendo ad una gestione solidale ed inclusiva degli stessi e favorendo una dimensione transnazionale delle relazioni industriali.
Obiettivo specifico, contribuire a migliorare la governance delle relazioni industriali nell’impresa multinazionale fluida e costruire strumenti che facilitino la stessa: un anfiteatro di regole internazionali (le norme e i principi che fanno della TNC una dimensione più sostenibile e partecipata) che rimandano a standard, certificazioni, alla RSI e a percorsi come quelli di Sigurt Vitols , OLF .
Partner
I partner del progetto
- UNI-Europa – The European Services Workers Union (as Co-applicant)
- EFFAT – The European Federation of Food Agriculture and Tourism Trade Unions (as Associate)
- IUF – The International Union of Food, Agricultural, Hotel, Restaurant, Catering, Tobacco and Allied Workers’ Associations (as Associate)
- PSI – The Public Services International (as Associate)
- FITU FOOD – The Federation of Independent Trade Unions in the Food Industry – BULGARIA (as co-applicant)
- FeSMC UGT – – The Finance, Transport, Commerce, Tourism, Services Workers’ Federation – SPAIN (as co-applicant)
- NIDIL – CGIL – The Italian Federation of New Work Identities – ITALY (as co-applicant)
- FP-CGIL – The Italian Federation of Public Services – ITALY (as co-applicant)
- CGIL – Italy (as co-applicant)
- CGIL Toscana – ITALY (as co-applicant)
- AUTOGRILL (EWC) UNICREDIT (EWC) ENEL (EWC) GROUPAMA (EWC)
- FAU – Friedrich-Alexander-Universität Erlangen-Nürnberg – GERMANY
- IRES CGIL ER – Social and Economic Research Institute – ITALY
- WETCO – Workers Education and Training College – BULGARIA
- Regione Emilia Romagna – ITALY
Output del progetto
Guida al Dresse Code delle multinazionali