Osservatorio SPI CGIL Forlì Cesena – Il sistema pensionistico e le sue determinanti – N. 2

Materiale:
Stato:
Terminato
Anno:
2025
Autori:
Davide Dazzi
Committente:
SPI-Cgil Forlì Cesena

L’Osservatorio si pone come strumento di monitoraggio delle dinamiche di un territorio partendo dai dati accessibili per quel territorio. L’Osservatorio per lo SPI Forlì Cesena deve quindi leggersi e intendersi in una logica integrativa e complementare alla struttura dell’Osservatorio su Economia e Lavoro realizzato per la Camera del Lavoro.

La struttura dell’Osservatorio SPI si compone di quattro parti tra loro complementari:

  • Demografia;
  • Lavoro;
  • Pensionati e trattamenti pensionistici;
  • Tesseramento.

Conclusioni

In un contesto segnato da invecchiamento demografico, fragilità lavorative, disuguaglianze e perdita di potere d’acquisto, lo SPI CGIL di Forlì-Cesena mantiene una forte rappresentatività ma in calo.

Questo suggerisce la necessità per l’organizzazione sindacale di affrontare non solo le battaglie per l’adeguatezza delle pensioni esistenti e future, ma anche le sfide legate al tesseramento e alla rappresentanza in una popolazione anziana in rapida evoluzione e con bisogni sempre più diversificati, anche alla luce delle fragilità evidenziate (famiglie unipersonali, isolamento, fragilità economica).

Il rapporto evidenzia un circolo vizioso: squilibri demografici e precarietà lavorativa minano la sostenibilità del sistema pensionistico, che a sua volta amplifica le disuguaglianze. Serve un approccio integrato tra politiche del lavoro e del welfare, capace di rispondere ai nuovi bisogni di una popolazione anziana sempre più eterogenea.

Per lo SPI CGIL, ciò significa continuare a essere un attore cruciale nella rappresentanza e nella contrattazione sociale territoriale, adattando le proprie strategie a una popolazione sempre più anziana e con profili socioeconomici e pensionistici sempre più differenziati.