Indagine sulle condizioni di lavoro nei servizi educativi e nelle scuole per l’infanzia della cooperazione sociale
Conclusa la prima fase dell’inchiesta sui servizi per i nidi e infanzia che ha coinvolto il personale delle cooperative sociali dell’Emilia-Romagna.
L’indagine, presentata il 12 Marzo presso la Camera del Lavoro Metropolitana di Bologna, ha coinvolto 613 lavoratrici di diverse strutture su tutto il territorio regionale. Il report getta una prima base per il confronto tra le condizioni di lavoro di chi opera nei servizi esternalizzati dalle funzioni locali e quelle di chi lavora come dipendente pubblico.
Muovendo dalle condizioni di impiego a quelle di lavoro, in questa prima fase sono emerse forti criticità relative alla mancata corrispondenza tra l’elevato riconoscimento percepito dalle lavoratrici da parte dell’utenza e lo scarso riconoscimento economico che deriva invece dai datori di lavoro e dalle stazioni appaltanti.
Nel report emergono quegli elementi che rendono il lavoro nei servizi complesso e faticoso e che spingono oltre una lavoratrice su tra ad affermare di cercare un nuovo lavoro, non necessariamente nello stesso settore. Si individuano, insomma, quei nodi che oggi investono le operatrici, ma che domani potrebbero investire chi del servizio ha bisogno.
Qui, la presentazione di Gianluca De Angelis, ricercatore Ires che ha realizzato l’inchiesta insieme a Federica Benni, Fabjola Kodra e Giuliano Guietti.